lunedì 31 dicembre 2007

Riflessione sulla vita




" La vita è un lungo fiume, che scorre senza fermarsi mai. Noi siamo solo dei fuscelli, e l'acqua ci porta via. Non ci accorgiamo di venire trascinati, fino a quando non scuotiamo le nostre membra intorpidite e cerchiamo di fermare la nostra corsa, per riflettere su quello che ci è successo. Ma purtroppo quando lo facciamo è spesso tardi. Ci accorgiamo che non possiamo cambiare il corso della nostra vita, e a volte anche i nostri errori non possono essere cambiati o dimenticati. A volte sono tanto gravi che non si può rimediare, e noi restiamo lì, muti a guardare il male che abbiamo fatto senza poter rimediare o cambiare le situazioni. Allora cerchiamo un rifugio dove nasconderci, lì dove la gente non possa vedere quanto siamo stati orgogliosi e spregevoli con noi stessi, ma soprattutto con gli altri. Non possiamo biasimarli se ci guardano con disprezzo. Perché ci accorgiamo, anche se è tardi, che hanno ragione, e alla fine, cerchiamo di rimediare, sebbene goffamente, agli sbagli passati. Ma è proprio allora che ci rendiamo conto che il tempo a nostra disposizione è ormai breve, perché abbiamo corso troppo a lungo sulle rive del grande fiume che è la "Vita", e, quando siamo quasi arrivati a fare qualcosa di buono per gli altri, si para davanti a noi la travolgente cascata che ci conduce alla fine dei nostri giorni terreni, senza poter finire ciò che avevamo iniziato.
Sono pochi coloro che si svegliano in tempo dal torpore, e cominciano a fare del bene. Essi vengono aiutati dai loro sensi, dai loro passati ricordi, cercando di ritrovare il loro inizio, il senso della loro "Vita". E quando arrivano alla fine sono tanto stanchi, ma tanto soddisfatti... Hanno potuto rimediare a tutto, e sanno che, finalmente, potranno godere di quella pace interiore di cui sentono tanto il bisogno; ma, soprattutto, sanno di aver lasciato un buon ricordo di se.
Il ricordo di persone che nel lungo corso del fiume sono riuscite a fermarsi e riflettere, riconoscendo i propri errori, anche se a volte è difficile, e a cercare di porvi un qualche rimedio. "
Massimo Spada

sabato 22 dicembre 2007

Gackt



Gackt Mizerable
Versione Italiana

Abbracciato dal vento,
il frastuono riflesso
nei tuoi occhi non può sentire nulla,
adesso è solo l'inganno dei tempi dolci

sussurrai al vento, gira e gira...
nel tempo che scorre io sono il presente
il miserabile

Ti ho amato tantissimo, e adesso sei dall'altra parte del muro,
ridi sommessamente
i miei sentimenti non ti raggiungeranno mai...
li ho affidati ad un sospiro e li ho immersi nel vento freddo
sto immaginando questi sentimenti notte dopo notte

La melodia che canticchio debolmente
viene afferrata dal tempo e sparisce
Non potrò mai scordare la tristezza del non potere tornare indietro,
e nemmeno adesso posso tingere me stesso
con queste emozioni vibranti,
il mio corpo sta per spezzarsi

Dove devo andare perché
questa tristezza dell'essere solo sparisca?

Ho un domani

Gira e gira... nel tempo che scorre io sono il presente
il miserabile

Ti ho amato a lungo, ma adesso sei dall'altro lato del muro
ridi sommessamente
Il miserabile

Sto cadendo verso il fondo di un sogno dimenticato da tempo,
io sono il presente,
il miserabile

Ti ho amato a lungo, ma adesso sei dall'altro lato del muro
ridi sommessamente.

i miei sentimenti non ti raggiungeranno mai...

Questo dovrebbe essere il testo in italiano di Mizerable, la traduzione non è mia ma di un amico, che posso reputare abbastanza attendibile. Spero di averti accontentato Shatur! :)

venerdì 21 dicembre 2007

Gackt


Gackt Mizerable
Original / Romaji Lyrics

Ki zukanai furi wo shite
Chiisana mado kara tooku wo mitsumeteta
Sora ni hirogaru tenshi no koe
Kaze ni dakarete

Hitomi ni utsuru zawameki wa nannimo kikoenakute
Tadaima wa "amai toki no itazura da" to
Sora ni tsubuyaita

Mawaru, mawaru... okizari ni sareta jikan no naka de watashi wa ima
Les miserables
Ai shisugita anata ga kabegiwa no mukou de
Sotto waratteru

Todokanai kono omoi dake... toiki ni nosete

Tsumetai kaze wo abinagara
Kurikaesu yoru ni omoi wo egaiteta
Sotto kuchizusamu merodi wa
Toki ni kizamarete kieru
Nido to modorenai kanashimi wa wasurerarenakute
Ima mo yureru omoi ni somaru koto dekinai karada ga
Kowaresou de...

Hitorikiri no kanashimi wa doko ni yukeba kieru
"Wa ta shi ni a su wa a ru no..."

Mawaru, mawaru... okizari ni sareta jikan no naka de watashi wa ima
Les miserables
Ai shisugita anata ga kabegiwa no mukou de
Sotto waratteru
Les miserables

Fukaku ochite iku wasure kaketa yume no naka de watashi wa ima
Les miserables
Ai shisugita anata ga kabegiwa no mukou de
Sotto waratteru

Todokanai kono omoi dake... toiki ni nosete

Attualmente questa è la canzone che ascolto di più. Ragazzi/e voi l'avete mai sentita? Se è si la vostra risposta, cosa ne pensate?

venerdì 14 dicembre 2007

Per tutti coloro che hanno letto i precedenti post di questo blog e che sono curiosi di leggere la storia per intero, posso dire che basta cliccare su questo link: http://www.lulu.com/it/ e cercare alla voce: Libri dell'Orrore il romanzo " La Residenza del Diavolo " di Massimo Spada e può acquistare il libro. Ringrazio in anticipo tutti coloro che lo faranno. Ciao e a presto. Il vostro scrittore preferito Massimo Spada! :)

Malibu

Malibu

Memphis

Memphis
Personaggio creato da me in un'altra storia